Contesto storico del Romanticismo

            L’Ottocento si apre con le conquiste di Napoleone che sconvolgono l’Europa, spodestando i legittimi sovrani e diffondendo le idee della Rivoluzione francese: libertà, uguaglianza e fratellanza.

            La sconfitta di Napoleone a opera delle potenze europee coalizzate e in seguito il Congresso di Vienna (1814-1815) restaurarono gli antichi sovrani (Restaurazione) che reprimono ovunque si manifestano movimenti di insurrezione volti ad affermare l’indipendenza nazionale.

            In Italia i decenni successivi alla caduta di Napoleone sono caratterizzati dal Risorgimento nazionale.

 

Il Romanticismo

            E’ un movimento culturale, sviluppatosi all’inizio dell’Ottocento che investe la letteratura, la pittura, la scultura, la musica.

 

 

I punti cardinali del Romanticismo:

 

  1. Rivalutazione dell’individualità e del sentimento- l’Illuminismo dava fiducia nel potere della ragione e aveva diffuso gli ideali di uguaglianza e fratellanza fra gli uomini. Le vicende storiche seguite, invece, avevano creato una grande delusione. La rivoluzione francese, infatti, che era sfociata nella dominazione napoleonica e la Restaurazione avevano diffuso l’idea che il solo la ragione non era più in grado di garantire il progresso dell’uomo ma era necessario rivalutare il sentimento inteso come insieme di passioni.
  2. Idee di nazione, libertà e popolo– Si afferma il concetto di nazione come elemento che unisce tutti coloro che hanno la stessa storia, le stesse tradizioni, la stessa civiltà.
  3. Valore della storia, della tradizione e della religione- Storia, lingua, cultura e religione di ogni popolo vengono rivalutate in quanto costituiscono le basi del concetto di nazione.

 

 

TEMI DELLA LETTERATURA ROMANTICA

-          tema della solitudine e del dolore esistenziale

-          tema dell’amore tormentato

-          tema della natura

-          tema della lotta per la giustizia e per la patria

-          tema della storia

 

Romanticismo italiano

Il Romanticismo italiano si lega all’impegno politico a favore dell’unità nazionale e considera la letteratura come uno strumento di diffusione dei valori e delle idee risorgimentali. Per questo motivo i romantici italiani pongono in primo piano la necessità di diffondere le loro idee attraverso una lingua che riesce a parlare a tutti.

Una lingua, insomma, che potesse essere compresa da tutti.

 

Gli esponenti del romanticismo italiano furono: Giovanni Berchet, Alessandro Manzoni e Giacomo Leopardi.