DOMANDE PER RECUPERO



1)Che cosa e' la norma giuridica?

E' un precetto rivolto dallo Stato ai cittadini ai quali viene imposta una condotta ben definita e nel caso in cui non venga osservata è prevista una determinata sanzione proporzionata alla violazione commessa.


2)Che cosa è la norma non giuridica?

Sono gli “usi e costumi” che sono comunemente accettati e vincolanti come se fossero scritti in legge ed invece non lo sono.


3)Concetto di precetto e sanzione

Il precetto impone un determinato comportamento

La sanzione stabilisce quali saranno le conseguenze se l'individuo si comporterà in modo contrario al comportamento prescritto dalla legge.


4)Interpretazione autentica Interpretazione dottrinale Interpretazione giudiziale

Interpretazione autentica è vincolante per tutti cioè tutti la devono rispettare. Viene fatta dalla stesso organo che ha emanato la legge.

Interpretazione dottrinale non è vincolante per nessuno ma servirà di aiuto e di supporto ai giudici

Interpretazione giudiziale vincolerà solamente le parti che hanno chiesto l'intervento del giudice per la tutela di un loro diritto


5)Abrogazione tacita e espressa di una norma.

L' abrogazione è l'istituto mediante il quale il legislatore determina la cessazione dell'efficacia di una norma giuridica, se vi è  incompatibilità tra le nuove disposizioni e quelle precedenti (abrogazione tacita), se vi è un'espressa previsione in tal senso da parte del legislatore (abrogazione espressa) 


6)Quali sono le fonti?

Fonti di cognizione per indicare il mezzo materiale che ci offre il contenuto della norma attraverso il quale si viene a conoscenza delle norme vigenti

Fonti di produzione per specificare il modo di formazione della norma giuridica da parte degli organi legislativi.

LA gerarchia delle fonti è: Costituzione – Legge dell'Unione Europea – Legge Ordinaria – Decreto Legge – Decreto Legislativo – Regolamenti e Usi


7)Concetto di capacita di agire, capacita giuridica, minore e emancipato.

Al compimento del diciottesimo anno di eta il soggetto acquista la capacita di agire che è l'idoneità della persona fisica a compiere atti giuridici.

La capacita giuridica è l'idoneità dell'uomo ad essere titolare di diritti e di doveri. Si acquista al momento della nascita e si estingue con la morte del soggetto stesso.

Il minore emancipato può compiere direttamente tutti gli atti di ordinaria amministrazione, mentre per quelli di straordinaria amministrazione deve essere autorizzato dal giudice tutelare e coadiuvato da un curatore.


8)Concetto di interdizione e inabilitazione

Interdire significa che l'incapace maggiorenne (ed anche nell'ultimo anno della sua minore età), previa dichiarazione del Tribunale della sua incapacità ossia previa dichiarazione di interdizione, ritorna allo stato giuridico del minorenne. Il Tribunale accerta la sua incapacità e nomina un rappresentante legale ossia un tutore.

Il legislatore prevede che chi è parzialmente incapace possa essere inabilitato. L'inabilitato, previa dichiarazione del Tribunale della sua parziale incapacità, diversamente dall' interdetto, può compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione da solo, mentre deve essere affiancato dal curatore per gli atti di straordinaria amministrazione e necessita sempre per questi ultimi, della autorizzazione del giudice tutelare.


9)Differenza tra beni mobili e beni immobili

Il Codice civile italiano all'art 812 3° comma definisce, con espressione residuale, i beni mobili come tutti quelli che, dallo stesso articolo, non sono ricompresi nel novero dei beni immobili.Per comprendere, quindi, quali beni, in effetti, possano essere classificati come mobili, dobbiamo far ricorso alla definizione che l'art. 812 C.C. da dei beni immobili: " Sono beni immobili il suolo, le sorgenti e i corsi d'acqua, gli alberi, gli edifici e le costruzioni, anche se unite al suolo a scopo transitorio, e in genere tutto ciò che naturalmente o artificialmente è incorporato al suolo. Sono reputati immobili i mulini, i bagni e gli edifici galleggianti quando sono saldamente assicurati alla riva o all'alveo e sono destinati ad esserlo in modo permanente per la loro utilizzazione. Sono mobili tutti gli altri beni"

La norma, quindi, tende a ricomprendere nella categoria dei beni mobili tutti quei beni che non possono essere classificati come immobili.La distinzione fra le due categorie, risulta importante, poiché la legge sancisce tutele e modalità di trasferimento differenti per le due tipologie di beni.

10)Che cosa è un bisogno e quali sono le sue caratteristicheIl bisogno puo' essere definito come uno stato di insoddisfazione che il soggetto avverte avendo la consapoevolezza dell'esistenza di un bene o di un servizio idoneo a farlo cessare. Le caratteristiche sono: illimitati, soggettivi, saziabili ma risorgenti, variabili, complementari.

11)Che cosa sono i beni economiciQuesti beni che sono in quantità insufficiente in confronto ai bisogni sono i beni economici.

12)Quali sono i soggetti dell'economia?

Stato – Famiglie – Imprese – Resto del mondo

13)Che cosa è la famiglia? Da dove ricava il reddito?

Le famiglie forniscono il loro lavoro alle imprese e allo stato e in cambio ricevono un reddito che, se è sufficientemente alto, in parte viene risparmiato e normalmente depositato in banca e in parte utilizzato per domandare beni di consumo.

14)Che cosa è un impresa

Le imprese per poter produrre hanno bisogno di beni di investimento che domandano ad altre imprese che li producono.

Se non hanno denaro sufficiente per comprare tali beni di investimento, chiedono prestiti alle banche pagando un interesse. Le banche prestano il denaro che hanno ricevuto dalle famiglie che hanno depositato il loro risparmio.

15)Quali sono i servizi che lo stato deve assicurare

Lo stato per fornire i servizi utili sia alle famiglie si alle imprese preleva da entrambi i soggetti le imposte e le tasse e chiede prestiti alle banche. Con tale denaro copre in tutto o in parte i costi dei beni occorrenti per produrre quei servizi(prezzi dei beni acquistati e retribuzione dei lavoratori)

16)Che rapporto c'è tra reddito consumo e risparmio

Per consumo possiamo intendere l'attività che mira al soddisfacimento dei bisogni attuali cioè dei bisogni che le famiglie sentono ora, il consumo dipende dal reddito.

Il risparmio è quella parte di reddito che non viene consumata bensì accantonata per far fronte a esigenze future.

Possiamo quindi dire che il reddito si divide tra consumo e risparmio.

Y= C+S

 

17)Che cosa è il mercato e che cosa serve?

Per mercato no si intende tanto il luogo in cui i produttori e i compratori si incontrano, quanto l'insieme delle operazioni che permettono loro di entrare in contatto al fine di realizzare la compravendita.

La funzione del mercato è quella di permettere lo scambio di beni, servizi e fattori della produzion, in una parola di merci.

18) Concetto di domanda e offerta dei beni

Per domanda di un bene o di un servizio si intende la quantità di quel bene o di quel servizio che si è disposti a comprare a un certo prezzo e in un certo momento.

L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli imprenditori sono disposti a vendere a un certo prezzo.

19)Concetto di monopolio, oligopolio.

Il monopolio è il regime di mercato in cui vi è una sola impresa che produce e offre un certo bene che è unico.

Oligopolio è caratterizzato da pochi che vendono un prodotto unico, più spesso differenziato, e da molti che domandano.