I cataloghi e pacchetti turistici dei tour operator:
I prodotti dei tour operator sono i pacchetti turistici i cui contenuti sono illustrati nei cataloghi i quali,hanno la funzione non solo di strumenti di vendita ma anche quella di rappresentare prodotti veri e propri che identificano e qualificano i produttori agli occhi dei clienti e del mercato in generale.
I pacchetti turistici sono definiti come segue:
I pacchetti turistici hanno per oggetto i viaggi,le vacanze e i circuiti tutto compreso risultanti dalla combinazione di almeno due degli elementi di seguito indicati venduti ed offerti in vendita ad un prezzo forfettario e di durata superiore alle 24h (ovvero almeno una notte):
trasporto
alloggio
servizi turistici non legati al trasporto e all'alloggio che costituiscono parte significativa del pacchetto turistico
i programmi e l’organizzazione dei viaggi devono contenere indicazioni precise su:
il soggetto produttore o organizzatore;
le date di svolgimento;
la durata complessiva e il numero dei pernottamenti;
le quote di partecipazione con l’indicazione del prezzo globale corrispondente a tutti;
i servizi forniti e dell'eventuale acconto da versare all'atto dell'iscrizione e delle scadenze e per il versamento del saldo;
la qualità e la quantità dei servizi con riferimento all'albergo, numero dei pasti,trasporti, alle presenze di accompagnatori e guide;
i termini per l'iscrizione e per le relative rinunce;
le condizioni di rimborso di quote pagate sia per rinuncia;
per recesso del cliente che per annullamento del viaggio da parte dell’agenzia o per cause di forza maggiore;
il periodo di validità del programma;
gli estremi della garanzia assicurativa;
il numero minimo di partecipanti per effettuare il viaggio;
le misure sanitarie e igieniche richieste;
le informazioni su visti e passaporti;
I prezzi dei pacchetti turistici
per stabilire il prezzo di un pacchetto è necessario individuare i costi diretti (relativi al prodotto che si intende organizzare) e i costi indiretti legati alla somma di quelli legati allo svolgimento generale dell’impresa non legati quindi al pacchetto in questione.
i costi diretti sono: ricettività,vettore di collegamento,transfer effettuati all’interno della destinazione,servizi di assistenza,guida e accompagnamento in loco,eventuali pasti al di fuori dell'hotel,pedaggi,tassi aeroportuali,servizi assicurativi
All'interno di questa categoria di costi occorre distinguere tra costi fissi e costi variabili , per costi fissi dirette si intendono quelli riferiti ai servizi che si devono erogare indipendentemente dal numero di partecipanti come nel caso di un accompagnatore di un tour il cui costo non varia al mutare del numero di persone che partecipano a quel viaggio. un altro esempio è rappresentato del contratto VUOTO PER PIENO* in base al quale il tour operator conosce in anticipo quanto dovrà pagare al fornitore (struttura ricettiva,compagnia aerea,noleggio di un pullman) indipendentemente dal numero di persone che compreranno il pacchetto.
Per costi variabili diretti si intendono quelli che variano in base al numero dei partecipanti e sono relativi alla sistemazioni alberghiere, alle biglietterie dei vettori, ai pasti nei ristoranti,agli ingressi a musei,siti archeologici ecc… il loro valore va calcolato pro capite perchè il tour operator paga soltanto i servizi che vengono richiesti in base al numero dei partecipanti. in questa categoria di costi non rientrano quelli derivanti dai contratti di Vuoto per pieno o di noleggio di qualsiasi tipo di vettore.
*NB: Vuoto per pieno: un tour operator compra pregandola in anticipo ad un prezzo concordato una certa quantità di costi su un volo o in hotel indipendentemente dal fatto che riesca o meno a venderli e a occuparli tutti il rischio che si assume il tour operator è molto alto tale rischio però è compensato che il prezzo unitario del tour operator
riconosce al fornitore è notevolmente più basso rispetto a quello che quest'ultimo pratica in presenza di un contratto di Allotment.
IL MARK UP
Una volta individuati e determinati costi si procede alla determinazione del prezzo del pacchetto turistico di una percentuale o mark up sul costo diretto unitario, il risultato così ottenuto verra pubblicato sul catalogo.
Il mark up non rappresenta nè il guadagno che il t.o organizza da ogni partecipante, ne il suo profitto complessivo: il guadagno pro capite dipende sia dalle correttezza di vendita, sia dall’incidenza dei costi indiretti di organizzazione e gestione dell’impresa che il t.o sostiene di produrre pacchetti di viaggio. Il profitto si può ottenere soltanto dopo che il mark up avrà coperto non solo i costi diretti ma anche quelli indiretti.
I costi indiretti sono rappresentati da: commissione di vendita concessa alle agenzie intermediarie (in genere il 10% sul prezzo da catalogo) compensi al personale, spese di marketing e promozione (costi del catalogo, di distribuzione, di pubblicità), spese generali di gestione dell’impresa utile esercizio senza imposte.
La correttezza per calcolare il mark up che copre tutti i costi dipende da tanti fattori: meno concorrenti ci sono e maggiore può essere il margine sulla percentuale di mark up da caricare e, di conseguenza, maggiori sono le capacità di contribuzione che hanno le vendite per la copertura dirette e indirette.
Per definire con esattezza i prezzi dei pacchetti turistici è necessario elaborare e determinare il punto di pareggio. Il break even point indica il volume o la quantità delle vendite di un prodotto per realizzare, per consentire, il pareggio fra costi e ricavi.
I ricavi sono determinati dal prezzo unitario del prodotto delle località vendute i costi sono determinati dalla somma dei costi fissi e variabili; il punto di pareggio si ottiene quando i ricavi totali. Il break non sempre però si ottiene nell’arco dell’anno, l’impresa recuperabile nel medio periodo di solito 3/5 anni.