L' ATTIVITA' ECONOMICA
L'attività economica è l'insieme delle operazioni compiute dagli esseri umani per procurarsi beni economici e soddisfare i propri bisogni. Tale attività ha subito, nel corso dei secoli, numerose trasformazioni parallelamente all'evoluzione delle condizioni di vita e della situazione sociale (dalla sopravvivenza affidata all'utilizzo delle risorse naturali con la caccia la pesca e poi l'agricoltura, al baratto, alla compravendita e all'introduzione della moneta)
L'aumento della popolazione, la scelta di nuovi sistemi per produrre beni, la nascita di bisogni sempre più complessi resero indispensabile separare l'attività di produzione da quella interna dei nuclei famigliari (nascono così le prime fabbriche). Oggi ai gruppi famigliari è affidato prevalentemente il ruolo del consumo mentre l'attività di produzione di beni e servizi è compito di organizzazione specializzate chiamate imprese.
L'attività economica si divide in 4 diverse fasi:
PRODUZIONE – CONSUMO – SCAMBIO – RISPARMIO
1° fase dell'attività economica: PRODUZIONE
La produzione è l'insieme delle operazioni attraverso le quali si trasformano e modificano i beni, impiegando risorse naturali, energie di lavoro, allo scopo di aumentare la loro utilità e renderli idonei a soddisfare altrui bisogni.
La produzione si divide in
produzione diretta quando avviene una trasformazione fisica di beni in altri beni (per es. Il legno che viene trasformato in un mobile, l'acqua e la farina e il sale che vengono trasformati in pane; oppure quandop avviene una prestazione di servizio per esempio il trasporto su un autobus, l'ospitalità in un albergo)
produzione indiretta quando i beni subiscono un trasferimento nello spazio e nel tempo cioè sono trasferiti dal luogo di produzione a qulli di consumo, senza subire trasformazione fisica (per es. Il passaggio del latte imbottigliato dalla centrale del latte al grossista, poi al negoziante fino al consumatore finale
Alcuni beni possono essere immagazzinati come scorte e conservati per permetterne l'utilizzo o il consumo in tempi successivi.
I FATTORI PRODUTTIVI
sono gli elementi utilizzati dalle aziende per attuare il processo di produzione. Essi comprendono: le risorse naturali il lavoro, il capitale:
Le risorse naturali (per es: terra, acqua, giacimenti minerari, sol,e vento...disponibili in natura
lavoro (l'attività umana fisica e intellettuale impiegata nel processo di produzione)
Il lavoro che si distingue in
lavoro dipendente cioè svolto da persone che si obbligano in cambio della retribuzione, a prestare il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro.
lavoro autonomo cioè svolto da artigiani artisti, professionisti, senza vincoli di subordinazione (per es. In udraulico che viene chiamato per ripare un guasto, un medico o un avvocato che opffre una consulenza)
Il capitale: l'insieme dei beni impiegati nella produzione (risorse tecniche): essi si distinguono in:
beni del capitale fisso (immobili, impianti, macchinari)
beni del capitale circolante come il denaro, le materie prime, i semilavorati, le merci, che sono utilizzati una sola volta.
COSTO: è la spesa sostenuta dalle aziende per acquistare i fattori produttivi necessari all'attività economica.
Il COSTO DI PRODUZIONE di un dato bene è la somma di tutti i costi relativi ai fattori impiegati nella produzione di quel bene.
2° fase dell'attività economica: CONSUMO
Il consumo è la fase dell'attività economica nella quale un individuo o un'azienda utilizza i beni e i servizi che si procurato con lo scambio e soddisfa i propri bisogni
I consumi possono essere intermedi o finali.
Si hanno consumi intermedi quando un'azienda utilizza beni e servizi per produrre altri beni o servizi (per es. una pizzeria consuma legna per cuocere le pizze che vende ai clienti)
Si hanno consumi finali quando un individuo (consumatore finale) utilizza beni e servizi per soddisfare i suoi bisogni (per es la legna che viene consumata nel camino di casa di una famiglia)
3° fase dell'attività economica: SCAMBIO
Lo scambio è la cessione di un bene o di un servizio da un soggetto (il venditore) ad un altro (il compratore). La cessione di beni o servizi può avvenire con pagamento immediato di una data quantità di denaro, oppure pagamento differito cioè la promessa di pagare in un momento successivo, oppure con pagamento anticipato.
Per il venditore il prezzo in base al quale avvinene lo scambio ( il prezzo di vendita) rappresenta il RICAVO DI VENDITA.
Lo scambio avviene nel MERCATO che è il luogo dove avviene l'incontro tra venditori e compratori. Il mercato può essere un posto fisico o anche virtuale, cioè senza bisogno che i compratori e i venditori si incontrino fisicamente, di persona.
MERCATO è anche l'insieme degli scambi che riguardano tutti i beni e servizi, oppure che riguardano un determinato bene o servizio. Si parla infatti ad esempio del mercato del petrolio, mercato del caffè, per indicare l'insieme degli scambi che riguardano quel dato prodotto., oppure di mercato del lavoro.
Nel mercato gli scambi avvengono grazie all'incontro tra DOMANDA (cioè la quantità di beni o servizi richiesti dai compratori) e l'OFFERTA ( cioè la quantità degli stessi beni o servizi offerti dai venditori
DOMANDA: la quantità di beni o servizi che i compratori sono disposti ad acquistare ad un certo prezzo in un dato momento.
OFFERTA: la quantità di beni o servizi che i venditori sono disposti a cedere ad un certo prezzo in un dato momento.
4° fase dell'attività economica: RISPARMIO
Il risparmio è quella parte di beni in natura o molto più spesso in moneta sottratta al consumo immediato per essere utilizzata in futuro.
Gran parte del risparmio trova varie forme di impiego, chiamate INVESTIMENTI: per es: depositi bancari, titoli pubblici (BOT CCT BTP) azioni, obbligazioni, fondi di investimento.
Un'altra forma di investimento del risparmio è rappresentata dall'acquisto di beni rifugio quali per esempio immobili (case) quadri d'autore, oggetti di antiquariato, oro e pietre preziose il cui valore può aumentare nel tempo.
DOMANDE E RISPOSTE
Cosa è l'attività economica?
L'attività economica è l'insieme delle operazioni compiute dagli esseri umani per procurarsi beni economici e soddisfare i propri bisogni. Tale attività ha subito, nel corso dei secoli, numerose trasformazioni parallelamente all'evoluzione delle condizioni di vita e della situazione sociale (dalla sopravvivenza affidata all'utilizzo delle risorse naturali con la caccia la pesca e poi l'agricoltura, al baratto, alla compravendita e all'introduzione della moneta)
L'aumento della popolazione, la scelta di nuovi sistemi per produrre beni, la nascita di bisogni sempre più complessi resero indispensabile separare l'attività di produzione da quella interna dei nuclei famigliari (nascono così le prime fabbriche). Oggi ai gruppi famigliari è affidato prevalentemente il ruolo del consumo mentre l'attività di produzione di beni e servizi è compito di organizzazione specializzate chiamate imprese.
In quante fasi si divide l'attività economica?
L'attività economica si divide in 4 diverse fasi
Quali sono le fasi dell'attività economica?
PRODUZIONE – CONSUMO – SCAMBIO – RISPARMIO
Cosa è la Produzione?
La produzione è la 1° fase dell'attività economica. La produzione è l'insieme delle operazioni attraverso le quali si trasformano e modificano i beni, impiegando risorse naturali, energie di lavoro, allo scopo di aumentare la loro utilità e renderli idonei a soddisfare altrui bisogni.
Quale è la differenza tra produzione diretta e produzione indiretta?
La produzione si divide in
produzione diretta quando avviene una trasformazione fisica di beni in altri beni (per es. Il legno che viene trasformato in un mobile, l'acqua e la farina e il sale che vengono trasformati in pane; oppure quandop avviene una prestazione di servizio per esempio il trasporto su un autobus, l'ospitalità in un albergo)
produzione indiretta quando i beni subiscono un trasferimento nello spazio e nel tempo cioè sono trasferiti dal luogo di produzione a qulli di consumo, senza subire trasformazione fisica (per es. Il passaggio del latte imbottigliato dalla centrale del latte al grossista, poi al negoziante fino al consumatore finale
Alcuni beni possono essere immagazzinati come scorte e conservati per permetterne l'utilizzo o il consumo in tempi successivi.
Quali sono i fattori produttivi?
I FATTORI PRODUTTIVI sono gli elementi utilizzati dalle aziende per attuare il processo di produzione. Essi comprendono: le risorse naturali, il lavoro, il capitale:
Le risorse naturali sono per es: terra, acqua, giacimenti minerari, sole vento...disponibili in natura
Il lavoro è l'attività umana fisica e intellettuale impiegata nel processo di produzione.
Il lavoro che si distingue in:
lavoro dipendente cioè svolto da persone che si obbligano in cambio della retribuzione, a prestare il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro.
lavoro autonomo cioè svolto da artigiani artisti, professionisti, senza vincoli di subordinazione (per es. In udraulico che viene chiamato per ripare un guasto, un medico o un avvocato che opffre una consulenza)
Il capitale: l'insieme dei beni impiegati nella produzione (risorse tecniche): essi si distinguono in:
beni del capitale fisso (immobili, impianti, macchinari)
beni del capitale circolante come il denaro, le materie prime, i semilavorati, le merci, che sono utilizzati una sola volta.
I fattori produttivi sono gli strumenti, beni o servizi strumentali, utilizzati in una impresa per produrre beni e servizi. I fattori produttivi sono gli inputs del processo produttivo ( input di produzione ) dalla cui combinazione deriva la produzione del prodotto finale ( output di produzione ). I fattori produttivi sono tra loro complementari in quanto nessuna produzione si basa su un solo fattore produttivo bensì su diversi fattori produttivi. La combinazione dei fattori produttivi può, in ogni caso, variare in base alla tecnologia e all'organizzazione produttiva. I fattori produttivi possono essere raggruppati nelle seguenti tipologie:
Lavoro. Il lavoro è il fattore produttivo composto dai lavoratori che prestano il proprio tempo e il lavoro fisico o intellettuale all'impresa in cambio di un importo di denaro detto salario nelle attività manuali e stipendio nelle attività intellettuali. Questa tipologia di lavoro è anche detta lavoro dipendente o lavoro subordinato. Può essere definito come l'insieme dei fattori che apportano energia umana al processo produttivo. Il lavoro è uno dei fattori produttivi originari della produzione. La retribuzione economica del fattore lavoro è il salario.
Capitale. Il capitale è il fattore produttivo composto dal denaro e dai beni produttivi. Il capitale si distingue in capitale fisso e capitale circolante. Il capitale fisso consente d'essere usato più volte in più cicli produttivi (es. macchinari, edifici, terreni, strumenti di lavoro, ecc. ). Il capitale circolante è, invece, utilizzato in un unico ciclo produttivo ( es. materie prime, denaro, energia, ecc ). La retribuzione economica del capitale è l'interesse.
Terra ( Natura ). La terra è un fattore originario della produzione. Questo fattore comprende sia il luogo fisico dell'ambiente in cui si svolge l'attività produttiva ( es. superficie di un campo coltivato ) e sia le risorse naturali che l'uomo può impiegare per finalità produttive. È uno dei fattori produttivi che non può essere riprodotto dall'uomo. La terra è disponibile in quantità predeterminate. Con lo sfruttamento tende a esaurire e deterirarsi rapidamente. La retribuzione economica della terra è la rendita.
Organizzazione. L'organizzazione è il fattore produttivo più difficile da definire per la sua caratteristica immateriale. Per organizzazione si intende la combinazione efficiente dei fattori produttivi ( capitale e lavoro ) per massimizzare la produzione o il profitto d'impresa. Spetta all'imprenditore il compito di definire l'organizzazione dei fattori produttivi. La capacità organizzativa è l'abilità dell'imprenditore di combinare gli altri fattori produttivi, originari e derivati, nella migliore proporzione possibile. Dall'organizzazione dei fattori produttivi deriva il successo economico o meno dell'impresa sui mercati. La retribuzione economica dell'organizzazione è il profitto.
La classificazione tradizionale dei fattori produttivi si deve all'economista H.B. Say che li raggruppa in tre categorie principali: la terra, il lavoro e il capitale. Successivamente, a queste tre categorie principali viene aggiunta anche la capacità organizzativa dell'imprenditore ( organizzazione ) ossia la capacità di combinare e di coordinare tra loro gli altri fattori produttivi.
Cosa è il costo?
Per costo si intende la spesa sostenuta dalle aziende per acquistare i fattori produttivi necessari all'attività economica.
Cosa è il costo della produzione di un bene?
Il COSTO DI PRODUZIONE di un dato bene è la somma di tutti i costi relativi ai fattori impiegati nella produzione di qul bene.
Cosa è il Consumo?
Il CONSUMO è la 2° fase dell'attività economica.
Il consumo è la fase dell'attività economica nella quale un individuo o un'azienda utilizza i beni e i servizi che si procurato con lo scambio e soddisfa i propri bisogni
I consumi possono essere intermedi o finali.
Si hanno consumi intermedi quando un'azienda utilizza beni e servizi per produrre altri beni o servizi (per es. una pizzeria consuma legna per cuocere le pizze che vende ai clienti)
Si hanno consumi finali quando un individuo (consumatore finale) utilizza beni e servizi per soddisfare i suoi bisogni (per es la legna che viene consumata nel camino di casa di una famiglia)
Cosa è lo scambio?
Lo SCAMBIO è la 3° fase dell'attività economica.
Lo scambio è la cessione di un bene o di un servizio da un soggetto (il venditore) ad un altro (il compratore). La cessione di beni o servizi può avvenire con pagamento immediato di una data quantità di denaro, oppure pagamento differito cioè la promessa di pagare in un momento successivo, oppure con pagamento anticipato.
Per il venditore il prezzo in base al quale avvinene lo scambio ( il prezzo di vendita) rappresenta il RICAVO DI VENDITA.
Lo scambio avviene nel MERCATO che è il luogo dove avviene l'incontro tra venditori e compratori. Il mercato può essere un posto fisico o anche virtuale, cioè senza bisogno che i compratori e i venditori si incontrino fisicamente, di persona.
MERCATO è anche l'insieme degli scambi che riguardano tutti i beni e servizi, oppure che riguardano un determinato bene o servizio. Si parla infatti ad esempio del mercato del petrolio, mercato del caffè, per indicare l'insieme degli scambi che riguardano quel dato prodotto, oppure di mercato del lavoro.
Nel mercato gli scambi avvengono grazie all'incontro tra DOMANDA (cioè la quantità di beni o servizi richiesti dai compratori) e l'OFFERTA ( cioè la quantità degli stessi beni o servizi offerti dai venditori
DOMANDA: la quantità di beni o servizi che i compratori sono disposti ad acquistare ad un certo prezzo in un dato momento.
OFFERTA: la quantità di beni o servizi che i venditori sono disposti a cedere ad un certo prezzo in un dato momento.
Cosa è il risparmo?
Il RISPARMIO è la 4° fase dell'attività economica.
Il risparmio è quella parte di beni in natura o molto più spesso in moneta sottratta al consumo immediato per essere utilizzata in futuro.
Gran parte del risparmio trova varie forme di impiego, chiamate INVESTIMENTI: per es: depositi bancari, titoli pubblici (BOT CCT BTP) azioni, obbligazioni, fondi di investimento.
Un'altra forma di investimento del risparmio è rappresentata dall'acquisto di beni rifugio quali per esempio immobili (case) quadri d'autore, oggetti di antiquariato, oro e pietre preziose il cui valore può aumentare nel tempo.