Ricerca sul Basilico
Una pianta aromatica, la regina del mediterraneo. alla scoperta del basilico, cominciando dalle sue origini.
Il Basilico: Le sue origini
Originaria dai paesi tropicali come Asia ed Africa, la pianta fu importata dai Romani. Per la sua origine tropicale è sempre coltivata e non si è naturalizzata mai. E' perenne nelle regioni subtropicali e nell'antichità era considerata la regina delle erbe.
Descrizione della pianta
Il nome scientifico del Basilico è Ocimum Basilicum, appartiene alla famiglia delle Laminacee ed è una pianta erbacea. Il fusto eretto, ramificato in alto, cresce a cespugli frondosi alti 40-50cm.
Le foglie sono di colore verde brillanti e piuttosto carnose, sono ovali con i margini dentellati; la superficie è lucida e talvolta bollosa.
I fiori sono molto piccoli, profumati con boccioli biancastri, in mazzi circolari di 6, posti al di sopra di una coppia di piccole foglie; la corolla è di colore biancastro o rosa; fioriscono a tarda estate. I semi sono lunghi 1 mm di colore marrone scuro, contenuti a gruppi di 4 corolle di fiori. Ne esistono oltre 50 varietà che si differenziano per l'aspetto che per l'aroma. Le erbe aromatiche costituiscono una tra le più importanti risorse in cucina, oltre a possedere un aspetto gradevole ed appetitoso, conferiscono ai cibi un sapore ed un aroma gradevole, consentendo se utilizzata in maniera accorta, una sensibile riduzione dei condimenti. La maggior parte delle erbe aromatiche va utilizzata fresca; Per meglio conservare il sapore è bene sminuzzare le foglie con le mani o con le forbici piuttosto che con un coltello.
Terreno, semina, coltivazione, raccolta e conservazione del Basilico
Seminare preferibilmente da febbraio a marzo (quando la temperatura non scende sotto i 10-12 gradi);
E' una pianta che deve essere protetta dal vento, dal gelo, anche il sole bruciante li può danneggiare. Quando le piante hanno emesso la quarta foglia si possono trapiantare nell'orto ad una distanza di 30cm l'una dell'altra.
Coltivazione del Basilico
La pianta ha esigenza continua di elementi fertilizzanti e umidità nel terreno, troppo acqua può creare il marciume; innaffiare a mezzogiorno, non di sera, le foglie vanno spruzzate con acqua calda. La sua coltivazione si presta molto bene in casa.
Raccolta del Basilico
Le foglie si raccolgono da maggio a settembre, man mano che raggiungono la loro massima dimensione. Le sommità fiorite si raccolgono in luglio o a settembre tagliando il fusto con le
forbici, la seconda o la terza foglia al di sotto della inflorescenza, per prolungare la fase vegetativa della pianta. Sopprimere le inflorescenze man mano che si formano.
Valori nutrizionali del Basilico
Dopo essere passati alla raccolta del basilico,siamo curiosi di sapere quale sostanze esso ci può offrire :
Valori per 100 grammi:
Parte edibile: 100 g - 251 Kcal
Proteine animali: 0 g
Proteine vegetali: 14,4 g
Carboidrati: 43,2 g
Grassi: 4 g
Fibre: 17,8 g
Ferro: 42 mg
Calcio: 2110 mg
Effetti benevoli
Inoltre non tutti sanno quali e quanti benefici il Basilico reca al nostro corpo. Eccone alcuni:
1) Una varietà di Basilico indiano è stato utilizzato per il trattamento di molte malattie comuni, nel trattamento del diabete, malattie respiratorie, impotenza, allergia e infertilità. Questo perché nel basilico si trova l'acido cinnamanico, un potente composto che ha dimostrato di migliorare la circolazione, stabilizzare il livello di zucchero nel sangue e migliorare anche la respirazione.
2) Il basilico è anche noto per avere potenti proprietà antiossidanti, sopratutto quando è utilizzato sotto forma di estratto di olio. L'antiossidante naturale trovato nel basilico può proteggere il corpo contro i radicali liberi, prevenendo l'invecchiamento delle cellule, comuni affezioni alla pelle e anche per la maggiore parte delle forme di cancro. Gli antiossidanti sono una parte importante del mantenimento di una sana alimentazione e di un sano stile di vita ed il basilico è una fonte sicura ed efficace. Inoltre, i dati scientifici dimostrano che l'olio di basilico, combinato con gli effetti antiossidanti, ne fanno un toccasana per il sistema immunitario.
3) Le foglie di Basilico fresco così come anche l'olio di oliva, hanno proprietà antibatteriche è possono effettivamente essere utilizzati contro le malattie infettive, ma non solo, si possono applicare anche sulle ferite.
4) L'assunzione di Basilico come erba può anche aiutare a combattere le infezioni virali, tra cui raffreddori,
influenza, herpes.
5) Il basilico rafforza il sistema nervoso, allevia gli stati d'ansia e di nervosismo, ma c'è di più: E' utile anche nei casi d'insonnia,di asma, bronchite e tosse.
6) E' in grado di aumentare la produzione di latte materno durante l'allattamento.
7) Può servire a lenire il fastidio delle punture di insetti.
8) Dalle sue foglie si ricava un olio essenziale che aiuta a digerire, calma gli spasmi dell'intestino, fa diminuire il fastidio dell'aerofogia, nonché aiuta a diminuire il dolore delle coliche.
9) Un'altra proprietà è quella che mangiando foglie di Basilico si ha l'effetto anti vomito.
Una nota curiosa
Altra proprietà particolare del Basilico è quella di tenere lontane le mosche; per questo motivo si usa collocare i vasi di questa pianta sui davanzali delle finestre.
Basilico Genovese DOP
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Chi dice Liguria dice Basilico Genovese DOP
Il basilico è una delle colture più tipiche della Liguria, il simbolo di un'agricoltura sospesa sul mare e di una cucina dai
sapori antichi. La sua coltivazione, ormai secolare, sta godendo negli ultimi anni di una popolarità senza precedenti, sia perché il consumatore, italiano e non solo, apprezza sempre più gli
aromi che arricchiscono di sapori la cucina, sia perché rappresenta la qualità, la semplicità e la tipicità di una terra e della propria cultura.
Il basilico è stato introdotto in diverse aree del Mediterraneo e nella stessa Liguria dai Romani che ad esso attribuivano
proprietà curative. Il basilico divenne coltura tradizionale a Genova a partire dal XIX secolo, grazie all'introduzione delle serre in agricoltura all'interno di un territorio di
grande vocazione agricola: l'area del ponente genovese. Le eccellenti caratteristiche del prodotto hanno orientato la coltivazione in maniera specializzata per l'uso culinario e la coltivazione
si è presto diffusa in tutta la costa della regione grazie alla favorevoli condizioni climatiche e alla trasmissione delle tradizioni agricole: molto spesso si tratta degli stessi agricoltori del
genovesato trasferitisi per trovare nuovi terreni per incrementare le produzioni. Così, partendo dal genovesato, la zona di produzione si è espansa a levante e a ponente, in quanto l'intero
territorio ligure ha dimostrato un'alta vocazione per l'ottenimento di un prodotto tipico riconosciuto in tutto il mondo.
Il basilico, infatti, è una specie che risente fortemente dell'ambiente di coltivazione: per questo motivo quello coltivato in
Liguria è omogeneo nella qualità in funzione degli ambiente di coltivazione (serra e pieno campo), delle tecniche di coltivazione e della lavorazione.
Il Basilico Genovese DOP è un prodotto con la protezione comunitaria della "denominazione di origine protetta" che viene
attribuito agli alimenti le cui caratteristiche qualitative sono dovute essenzialmente alle peculiarità di uno specifico territorio. La certificazione è stata attribuita in seguito alla
dimostrazione dell'influenza dell'ambiente e delle tecniche tradizionali di produzione tramandate nel tempo per l'ottenimento un prodotto inimitabile, ingrediente base nella ricetta
del pesto genovese.
Le aziende produttrici sono ubicate sul versante a mare del territorio della Regione Liguria con delimitazione individuabile nello
spartiacque.
Trasparenza e controlli
Il Basilico Genovese DOP occupa uno spazio di eccellenza sul mercato. Si distingue infatti dalle altre produzioni di
basilico provenienti da zone meno vocate o prodotte in maniera non tradizionale.
Quanto previsto dalla certificazione DOP garantisce la rintracciabilità e il controllo della denominazione. Il confezionamento
tradizionale in mazzetti o bouquet permette di preservare le caratteristiche qualitative del prodotto, mentre l'etichettatura indica l'azienda e il luogo di produzione.
Il Basilico Genovese DOP è un prodotto tradizionale garantito da un disciplinare di produzione (scaricabile)
controllato dalle Camere di Commercio e etichettato in modo trasparente al 100%.
Il Basilico Genovese DOP offre le seguenti garanzie:
1. provenienza certa e rintracciabilità dell'azienda produttrice
2. qualità nelle tecniche di produzione, in quanto è obbligatorio il rispetto del disciplinare, che prevede la
coltivazione tradizionale e il confezionamento per il mercato fresco solo con piantine intere
3. rispetto delle norme, grazie allo svolgimento di specifici controlli da parte delle Camere di Commercio.
La coltivazione
La coltivazione del Basilico Genovese Dop può essere effettuata durante tutto l'arco dell'anno in ambiente protetto (serra) e in
pieno campo. In ambiente protetto la coltivazione è obbligatoria la ventilazione continua che garantisca il ricambio d’aria e si utilizzi terreno naturale