Latte
Il latte è l’unico nutrimento completo per i neonati dei mammiferi.
E’ un alimento specie-specifico ovvero specifico per la specie (il latte di mucca è specifico per il vitello, quello di donna per il neonato, quello di pecora per l’agnellino ecc.).
Composizione e caratteristiche chimico-fisiche
ACQUA 87-90%
PROTEINE 3,1-3.5% (caseina, lattoalbumina, lattoglobulina)
LIPIDI 3,3-6,1% Sono sotto forma di piccoli globuli che formano un’emulsione. La maggior parte degli acidi grassi sono di tipo saturo)
GLUCIDI 4,7-4,9% Lo zucchero più abbondante è il lattosio (disaccaride formato da glucosio + galattosio)
SALI MINERALI 0,75% ( potassio, calcio, fosforo. Manca quasi del tutto il ferro)
VITAMINE (liposolubili: A,D,E,K. Idrosolubili: gruppo B. Carenti vit.PP e vit.C)
Valore nutritivo
Il latte è un alimento di elevato valore nutritivo, apporta proteine ad alto valore biologico. Si puo’ considerare un alimento completo specie-specifico per il neonato. Il latte materno è completo per il lattante fino al 5°-6° mese di vita, dallo svezzamento in poi non è più tale per la carenza di ferro (la scorta epatica dura infatti alcuni mesi). Contiene glucidi e lipidi in quantità equilibrata ed è la più importante fonte di calcio per l’organismo. Un litro di latte fornisce mediamente 640 kcal.
Risanamento del latte
Prima del trattamento termico si procede a regolare la concentrazione di grassi per avere:
latte intero con più del 3,2% di grassi,
latte parzialmente scremato 1,5-1,8% di grassi
latte scremato con meno dello 0,5% di grassi
L’omogeneizzazione del latte consiste nella riduzione dei globuli di grasso a particelle piccolissime che perdono la capacità di aggregarsi e salire in superficie pertanto il grasso rimane disperso uniformemente nel latte.
I trattamenti di risanamento più comuni sono:
PASTORIZZAZIONE : può essere eseguita con modalità differenti, la più diffusa è la pastorizzazione alta o sistema HTST (high temperature short time) consiste nel sottoporre il latte a una temperatura di 72-80°C per 15-20 secondi. La pastorizzazione uccide la maggior parte dei germi patogeni ma non le spore, ha una conservazione limitata di circa 4-6 giorni.
Il latte pastorizzato si distingue in: latte pastorizzato, latte fresco pastorizzato, latte fresco pastorizzato di alta qualità, latte microfiltrato pastorizzato.
STERILIZZAZIONE: il metodo più utilizzato è il trattamento UHT (ultra high temperature) è una particolare tecnica di sterilizzazione che consiste nel trattare il latte omogeneizzato a 140-150°C per circa 3 secondi. Il latte UHT è considerato a lunga conservazione e si può conservare a temperatura ambiente per circa 3 mesi.
Effetti dei trattamenti termici sul latte
Le modificazioni organolettiche e nutritive del latte sono tanto più profonde quanto più elevato è il trattamento termico.
Il lattosio oltre i 100°c forma dei composti (reazione di Maillard) che tendono a ingiallire il latte.
Le proteine si denaturano e diventano meno solubili.
I sali minerali passano dallo stato solubile allo stato colloidale. La diminuzione degli ioni calcio influisce sulla caseificazione: il latte sterilizzato non coagula.
Le vitamine idrosolubili sono molto sensibili alla temperatura, mentre quelle liposolubili sono più resistenti.
Tipologie di latte modificato
Latte H.D. (high digestibility): E’ il latte ad alta digeribilità, viene ottenuto per digestione del lattosio ad opera di un particolare enzima (lattasi) che scinde il lattosio in glucosio e galattosio. E’ consigliato per chi soffre di intolleranza al lattosio.
Latte concentrato : è ottenuto per parziale eliminazione di acqua. Si conserva a temperatura ambiente per lungo tempo.
Latte condensato: è un latte concentrato e zuccherato, si conserva circa 6 mesi.
Latte in polvere: l’acqua è ridotta a una percentuale del 2-4%
Latte adattato: è ottenuto dal latte vaccino in polvere che viene modificato nei suoi componenti chimici in modo da renderlo adatto ai fabbisogni del lattante. Si somministra ai lattanti quando vi è impossibilità o insufficienza di latte materno.
YOGURT
Si ottiene dalla fermentazione del latte per opera di due specie batteriche, lo streptococco termofilo e il lattobacillo bulgarico. Questi microrganismi provocano la trasformazione del lattosio in acido lattico. La formazione di acido lattico provoca una parziale denaturazione delle proteine e quindi una migliore digeribilità del prodotto. Inoltre i batteri consentono la coagulazione della caseina in piccoli fiocchi, fenomeno che conferisce al prodotto un aspetto denso e cremoso.
Nel prodotto finito i microrganismi devono essere presenti in grande quantità (almeno 2 milioni di batteri per grammo), vivi e vitali.
Valore nutritivo dello yogurt
Rispecchia la composizione chimica del latte di origine, ma la percentuale di lattosio è inferiore perché è stato trasformato in acido lattico.
Per effetto dei batteri lattici vivi e per le sostanze da essi prodotte, lo yogurt presenta alcune importanti caratteristiche:
Regola il pH del succo gastrico
Migliora la digeribilità della caseina e l’assorbimento degli aminoacidi nell’intestino
Regola le funzioni intestinali
Favorisce l’assorbimento del calcio e del fosforo
Esercita un’azione ipocolesterolemizzante
Migliora la risposta immunitaria
Lo yogurt è un alimento altamente digeribile, adatto a tutte le età, particolarmente indicato per chi soffre di disturbi gastrointestinali. Rappresenta il sostituto ideale del latte per i soggetti che non tollerano il lattosio.
Domande sul latte
1)come si può definire il latte?
2) quale è il ciclo produttivo del latte?
3) Tipi di latte e latti speciali
4) quando un latte si dice intero,parzialmente scremato,scremato?
5)qual è la composizione chimica media del latte di vacca?
6)come si chiama la principale proteina del latte?
7)in che forma si trovano i lipidi nel latte?
8)quali sono i principali trattamenti di bonifica del latte?quanto dura il latte in base al metodo di risanamento utilizzato?
9)perché il latte viene omogeneizzato?
10)qual è la principale carenza del latte?che rende questo alimento non completo
11)un sale minerale è particolarmente abbondante nel latte e derivati, qual è?
12)perché è da evitare l'ebollizione del latte pastorizzato o di quello UHT?
13) CHE COS'E IL COLOSTRO e perché è importante per il neonato?
14) a cosa è dovuta generalmente l'intolleranza del latte?
15)Quale è la differenza tra il latte materno e il latte di mucca?
1)definizione di yogurt?
2) quali sono i due batteri tradizionali dello yogurt?
3) principali aspetti alimentari dello yogurt
4) come si può preparare in casa uno yogurt alla frutta aromatizzato?
5) chi è intollerante al latte può consumare yogurt?